Se il trattamento raccomandato dal medico non viene seguito e lo stile di vita non è sano (caratterizzato da una dieta ricca di grassi, dal fumo, dalla mancanza di riposo e di esercizio fisico), la persona con diabete può soffrire di complicazioni come malattie cardiache o renali, disturbi visivi, disfunzioni sessuali o problemi cutanei.
Ecco alcuni consigli per tenere sotto controllo questa malattia e ridurre il rischio di complicazioni.
Mangiare carboidrati con saggezza
Il diabete non significa eliminare del tutto i carboidrati dalla dieta, ma scegliere quelli di facile assimilazione per l’organismo, i cosiddetti carboidrati complessi. Questi vengono metabolizzati più lentamente e forniscono energia più a lungo; gli alimenti che li contengono sono i cereali integrali, le noci, le verdure e la frutta fresca. Per sapere esattamente la quantità di carboidrati consentita in caso di diabete, rivolgetevi al vostro medico.
Perdere peso se necessario
Se siete in sovrappeso, anche questo avrà conseguenze negative sulla gestione dei livelli di zucchero nel sangue. Qualche chilo perso può migliorare la capacità dell’organismo di produrre insulina, regolare la glicemia, la pressione arteriosa e i livelli di colesterolo. Inoltre, più si è leggeri, più si è energici e più ci si può muovere. L’obiettivo è bruciare più calorie di quante se ne consumano. Un consiglio prezioso: eliminate i grassi e le calorie superflue, come quelle contenute in patatine e chips.
Riposare a sufficienza
Se dormite troppo poco o, al contrario, troppo, il vostro corpo tenderà a desiderare cibi ricchi di carboidrati non salutari (pane bianco, dolci, pasta, bevande gassate), che portano inevitabilmente all’accumulo di chili e quindi aumentano il rischio di complicazioni come le malattie cardiache. Quindi dormite 7-8 ore a notte, né più né meno! Se soffrite di apnea notturna e la curate, noterete che dormite meglio e che i livelli di zucchero nel sangue si stabilizzano.
Muoversi
Scegliete la forma di movimento che più vi piace, che sia camminare, correre, andare in bicicletta, ballare, ecc. 30 minuti di esercizio quotidiano riducono il rischio di malattie cardiovascolari, colesterolo alto, ipertensione e obesità, ma migliorano anche l’umore ed eliminano lo stress.
Controllare la glicemia ogni giorno
Controllando la glicemia in diversi momenti della giornata è possibile capire come i livelli di zucchero nel sangue sono influenzati da determinati alimenti e attività e se il piano di trattamento sta funzionando. Il diabetologo può stabilire un livello glicemico target e le modalità per raggiungerlo. È certo che più la glicemia rientra nei limiti normali, meglio ci si sente e minore è il rischio di complicazioni.
Evitare lo stress
Lo stress può aumentare i livelli di zucchero nel sangue, quindi è importante liberarsi da preoccupazioni eccessive e imparare a gestire le situazioni di stress con tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione o gli esercizi di respirazione. Queste sono particolarmente efficaci se si soffre di diabete di tipo 2.
Ridurre la quantità di sale nella dieta
Limitare l’assunzione di cibi molto salati protegge i reni e regola la pressione sanguigna, prevenendo le malattie associate. Bisogna fare molta attenzione agli alimenti trasformati che si trovano nei negozi, perché contengono molto sale, oltre a molti zuccheri, E e altri ingredienti innaturali. Consumate invece alimenti cucinati il meno possibile e condite i vostri cibi con spezie saporite.
Le persone con più di 50 anni e quelle che soffrono di ipertensione, diabete o malattie renali croniche dovrebbero consumare da 1.500 a un massimo di 2.300 milligrammi di sale al giorno. Il vostro medico potrà dirvi esattamente quanto sale potete assumere ogni giorno, a seconda della vostra storia clinica e del vostro attuale stato di salute.
L’ABC della salute del cuore
Le malattie cardiache sono una complicanza comune del diabete, ma possono essere prevenute con una serie di semplici test e seguendo le raccomandazioni del medico.
Il test ABC della salute del cuore consiste in:
● A1C – cioè l’analisi della glicemia degli ultimi tre mesi. Può essere effettuato più volte all’anno e, in base ai risultati, il medico può indicare i farmaci necessari e la dieta da seguire.
Pressione arteriosa. Per essere sicuri, dovrebbe essere inferiore a 140/80 mm Hg.
Colesterolo – deve essere inferiore a 100 mg/dl nel caso del colesterolo LDL, superiore a 50 mg/dl nel caso del colesterolo HDL e inferiore a 150 mg/dl se parliamo di trigliceridi.
Attenzione ai problemi della pelle
Il diabete aumenta il rischio di infezioni e rallenta il processo di guarigione della pelle, quindi è necessario prestare particolare attenzione anche a tagli o graffi di lieve entità. Pulire accuratamente la ferita con acqua calda e sapone disinfettante, applicare una crema antibiotica e coprire con una benda sterile. Se la ferita non guarisce in pochi giorni o peggiora, rivolgetevi a un medico. Per prevenire l’insorgere di problemi cutanei, controllate i vostri piedi ogni giorno e fate attenzione a tagli, graffi, lividi, vesciche, arrossamenti o gonfiori sulla pelle. Inoltre, se avete la pelle secca e screpolata, usate creme per il corpo idratanti e senza profumo.
Smettere di fumare
I fumatori con diabete hanno un rischio doppio di morte prematura rispetto ai non fumatori. Smettere di fumare aiuta a ripristinare il cuore e i polmoni, stabilizza la pressione sanguigna e riduce il rischio di infarto, malattie renali e ictus.
Scegliere cibi sani e rinunciare a porzioni abbondanti
Non esiste una dieta unica per il diabete, perché ogni individuo ha determinate abitudini alimentari e l’organismo reagisce in modo diverso da caso a caso. Tuttavia, alcune regole di base valgono per tutte le diete per il diabete: consumare cibi superflui ricchi di antiossidanti, acidi Omega 3, vitamine, minerali, fibre e nutrienti di buona qualità, come bacche, patate dolci, pesce e verdure verdi. Inoltre, leggete sempre le etichette degli alimenti ed evitate di mangiare cibi che contengono grassi saturi e trans. Optate invece per alimenti ricchi di grassi mono e polinsaturi, come l’olio d’oliva. Non dimenticate la quantità! Non è necessario riempire il piatto fino all’orlo e alzarsi da tavola sazi.
Visite regolari dal medico
Chi soffre di diabete deve recarsi dal medico ogni tre mesi o al momento stabilito dal medico per verificare se il trattamento con pillole o insulina iniettabile sta dando gli effetti desiderati. Sono consigliate anche visite annuali dall’oculista e dal dentista due volte l’anno. Indipendentemente dalla natura dell’indagine, è necessario comunicare allo specialista che si è affetti da diabete.