La depressione, l’affaticamento, l’ansia e la depressione causati dalle fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue possono avere un impatto negativo sulla vita sessuale delle persone con diabete. I rapporti sessuali possono essere dolorosi anche a causa della secchezza vaginale, conseguenza degli elevati livelli di zucchero nel sangue.
Se si verificano problemi nella vita intima, la tristezza, la mancanza di comunicazione e il bisogno di incolpare se stessi o il partner diventano comuni. Ma esistono soluzioni a questo aspetto meno piacevole del diabete e il vostro medico è il più indicato per aiutarvi a superare questo ostacolo.
Pianificazione familiare
Prima di una gravidanza, i medici consigliano di sottoporsi a una serie completa di esami per verificare che la salute sia buona e che non sia necessario modificare la dieta o il piano di trattamento del diabete. Se state assumendo farmaci per tenere sotto controllo la glicemia, molto probabilmente dovrete fare iniezioni di insulina per proteggere il feto. Per saperne di più sull’importanza di una corretta gestione del diabete prima della gravidanza.
Se non avete intenzione di rimanere incinta, sappiate che la maggior parte dei contraccettivi sono sicuri e non comportano rischi per la vostra salute, ma devono essere assunti solo dopo una visita dal vostro ginecologo.
Ciclo mestruale
Durante le mestruazioni e nella settimana che le precede, è probabile che i livelli di zucchero nel sangue subiscano forti oscillazioni a causa dei cambiamenti ormonali che si verificano nel corpo durante questo periodo. Prendete nota dei valori glicemici nei giorni “sensibili” e parlatene con il vostro medico. Questi potrà modificare il piano di trattamento per tenere sotto controllo il diabete.
Menopausa
Con l’avvicinarsi della menopausa, il corpo produce sempre meno ormoni estrogeni e progesterone e questo può causare problemi se si soffre di diabete. I cambiamenti ormonali variano da caso a caso, ma la maggior parte delle donne trova che con essi si verifichino fluttuazioni della glicemia, che possono essere accompagnate da sintomi come stanchezza, vampate di calore (sensazioni di calore intenso) e sbalzi d’umore. Anche gli attacchi di ipoglicemia sono più frequenti in menopausa, soprattutto di notte, a causa dell’insonnia e della sudorazione.
Terapia ormonale sostitutiva
Questa pratica per alleviare i sintomi della menopausa presenta sia vantaggi che svantaggi. Da un lato, gli estrogeni possono ridurre il rischio di osteoporosi, vaginiti e vampate di calore; dall’altro, però, c’è il rischio di cancro al seno, cancro all’utero, malattie cardiache o ictus.
I medici consigliano una terapia ormonale a breve termine e a basso dosaggio per alleviare gli spiacevoli sintomi della menopausa senza il pericolo di effetti collaterali. Le donne con cancro al seno, malattie cardiache e una storia di coaguli di sangue dovrebbero evitare la terapia ormonale sostitutiva.
Impotenza o disfunzione erettile
Farmaci per il trattamento dell’ipertensione, ulcere o ustioni allo stomaco, interventi chirurgici alla prostata o alla vescica, depressione, chili di troppo, mancanza di esercizio fisico, stress, fumo: sono tutte cause che possono portare all’impotenza (incapacità di avere o mantenere un’erezione).
L’impotenza è una diagnosi che gli uomini hanno difficoltà ad accettare e discutere, soprattutto perché si tratta di un problema di salute legato alla vita intima. Ma questo ostacolo deve essere superato perché esistono trattamenti che possono risolvere la situazione. Quindi, andate dal medico e raccontategli quali sono i sintomi che vi preoccupano, i farmaci che assumete e i problemi fisici ed emotivi che state vivendo.
Le opzioni terapeutiche variano da caso a caso e possono consistere nella prescrizione di farmaci per via orale, nell’iniezione di prostaglandine nel pene, nell’uso di pompe o aspiratori per migliorare il flusso sanguigno nel pene e nell’inserimento chirurgico di un dispositivo nel pene per riparare i vasi sanguigni e consentire un flusso sanguigno normale.
Basso livello di testosterone
Gli uomini con diagnosi di diabete di tipo 2 hanno il doppio delle probabilità di avere bassi livelli di testosterone rispetto a quelli senza la malattia. Il testosterone basso è spesso sotto-diagnosticato soprattutto perché presenta sintomi simili ad altre patologie. Le manifestazioni includono mancanza di energia, depressione, bassa massa muscolare, ridotto interesse per il sesso e impotenza.
Un semplice esame del sangue può facilmente individuare la carenza di testosterone e i gel, i cerotti o le iniezioni consigliati dall’endocrinologo o dall’urologo possono regolare il livello di questo ormone nel sangue in modo da poter tornare a godere di una vita sessuale soddisfacente.